Come evolverà l’industria assicurativa nell’ambito sanità nei prossimi anni, in una società in cui l’età media della popolazione avanza, così come le patologie croniche?

La presentazione della ricerca “Tech in insurance & health: l’opportunità di una trasformazione digitale integrata”, condotta da EY in collaborazione con IIA, ha fatto emergere l’evoluzione in atto nel settore consegnando il chiaro segnale per cui il mondo assicurativo può diventare un protagonista attivo nel guidare il cliente/paziente in tutta la “catena” del “patient jorney”: dal percorso di cura, alla prevenzione, alla diagnosi, alla cura ed assistenza. Accelerazione dovuta sicuramente anche alla pandemia e al crescente bisogno di salute, ma anche all’avanzare dell’età media di vita, nonchè all’insorgere sempre di più di malattie croniche. L’attore assicurativo “scopre”, dunque, un ruolo “sociale” che si accompagna a quello più “classico” focalizzato sulla cura della malattia e rimborso del danno.
Ma anche questo ruolo sociale, che chiede soluzioni in grado di allargare la proposta di servizi e coperture ai pazienti, trova nella tecnologia, nella interoperabilità dei sistemi, nell’automazione (RPA) e nella gestione del “dato” IoT gli elementi fondamentali per:
- Digitalizzare, automatizzare ed efficientare i processi,
- semplificare l’interazione con il cliente, fisica e digitale
- favorire lo sviluppo di ecosistemi in ambito salute: Health Tech e le compagnie assicurative possono lavorare in sinergia, nel pubblico e nel privato, per ridurre i costi di gestione e offrire servizi di prevenzione e di copertura innovativi
La survey di EY e IIA evidenzia, in particolare, un ritardo nell’adozione di tecnologie innovative per assistere il cliente nella fruizione di servizi come: ritiro esami, prenotazione visite, visualizzazione cartella medica. Solo il 50% degli intervistati dichiara che sono previste tecnologie IoT e app per supportare il cliente nel gestire tali prestazioni; per l’88% il consulto telefonico è ancora lo strumento più utilizzato, seguito dal teleconsulto nel 75% dei casi. Offerte assicurative che presentano già un’integrazione di tali servizi hanno registrato un incremento delle vendite, nel 77% dei casi.
Presente in platea anche Fabio Piccinini, presidente di Atumtek Group,: “Stiamo parlando di un settore in grandissimo fermento che sta rispondendo da un po’ di tempo alla domanda di innovazione, ma si può e si deve fare di più. Dalla Ricerca pubblicata e dall’incontro di ieri è emerso chiaramente il forte interesse da parte delle compagnie ad investire per automatizzare e digitalizzare i processi anche in questo ambito. Fondamentale sarà l’opportunità di guidare i processi attraverso i “dati” – oggi disponibili da tutte le connessioni IoT, app “salute e wellness” e dalla interoperabilità dei sistemi.

Per quanto ci compete come abilitatore tecnologico, con le nostre soluzioni dedicate al mondo Health – penso al consolidato modulo iMed della suite applicativa Wise – stiamo automatizzando con l’IA e l’RPA alcuni processi liquidativi in tema Health, accelerando il via libera al rimborso. In questa direzione, grazie a portali dedicati cui “agganciarsi con i sistemi di Compagnia, abbiamo ottimizzato e semplificato il “dialogo” con l’utente, accelerando notevolmente il processo di rimborso della prestazione. C’è ancora molto da fare, ma sicuramente siamo sulla strada giusta e la tecnologia oggi permette di fare molte cose.
WISE iMed è il modulo per la completa gestione del processo di richiesta, controllo e liquidazione delle spese mediche di un Cliente di assicurazione ed in generale della gestione delle pratiche di rimborso delle casse di assistenza. E’ totalmente integrata con il modulo sinistri iClaims e ne condivide la base dati e le funzionalità specifiche di liquidazione. Nel contempo può essere integrata in un sistema sinistri di terze parti e installato come modulo stand alone. La gestione delle pratiche di liquidazione avviene attraverso un’interfaccia semplice ed appositamente studiata per facilitare l’operatività sia degli assistiti sia degli uffici liquidativi preposti.
Gli aderenti possono variare in autonomia la composizione del proprio nucleo familiare e gli uffici competenti di direzione hanno la facoltà di verificare ed approvare le variazioni effettuate dai colleghi.
Le prestazioni erogabili ed i massimali possono essere configurati in relazione alle coperture prestate.