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Tecnologie, competenze e partnership per l’Insurance. Fabio Piccinini, Ceo & founder di Atum: “Siamo un ecosistema di verticalità specialistiche per l’assicurativo”

Postato su venerdì 19 febbraio 2021 da

Tecnologie per l’insurtech ad alto valore aggiunto da un lato; messa a sistema di competenze verticali e partner qualificati dall’altro. Si consolida nel 2021 la partnership di persone, know how e tecnologie tra Atum, Tecso, Intek e Minsait, società impegnate – insieme – nella rivoluzione digital del mondo assicurativo. Una vera e propria filiera di processo e di business, che posiziona i partner sul mercato Insurance come un ecosistema di competenze specialistiche, in grado di dare un supporto completo e risposte precise alla gestione del processo e del prodotto per Compagnie, Broker e Intemediari.

Fabio Piccinini, Ceo & founder di Atum

Ne abbiamo parlato con Fabio Piccinini, Ceo & founder di Atum, che – con tutto il suo team – ha lavorato nel 2020 per rafforzare e consolidare queste partnership tecnologiche di valore. Accordi che dicono anche di un cambiamento “di visione” capace di rendere le tecnologie produttive per il business.

Quali sono ora le sfide da affrontare?

«La strada della digitalizzazione del settore assicurativo è tracciata e la pandemia ha “solo” confermato un’esigenza già molto chiara da anni, ovvero quella di una doverosa trasformazione del mondo insurance a partire dalle piattaforme tecnologiche che ne stanno alla base. Formazione, tecnologia e innovazione, digitalizzazione, data governance, Customer Centricity, ovvero efficienza e immediatezza dei servizi per il cliente sono le parole chiavi che servono per riuscire a far fare al mondo assicurativo italiano il salto digital che il mercato chiede».

Da “singolo” abilitatore insurtech a ecosistema tecnologico per la trasformazione digitale dell’insurance. Cosa significa interpretare le richieste del mercato con questo approccio di “filiera”?

«Significa poter posizionarsi sul mercato con la consapevolezza di aver dato avvio – con partner di valore – ad un ecosistema di competenze tecnologiche perfettamente integrate ed integrabili che coprono tutto il “ciclo di vita” e la gestione del prodotto assicurativo. Grazie alla partnership già consolidata con Interk e al recente accordo con Minsait offriamo una proposta che integrare la piattaforma backend Onesait Insurance Platform di Minsait sul prodotto Vita, con le soluzioni di back end Danni e Sinistri Wise di Intek e il front end evoluto FEWFINe che abbiamo implementato con Intek per il collocamento, la vendita e il post-vendita. Una proposta completa, flessibile e facilmente configurabile, grazie alla quale potranno evolvere ed essere integrati nuovi prodotti, che migliora i tempi di lancio di nuovi prodotti, ottimizzandone i costi, e integra una visione completa del cliente».

Sul fronte data governance la recente acquisizione di Tecso, specializzata in Analytics, big data e information governance, posiziona ulteriormente Atum in ambito insurtech.

«L’acquisizione valorizza la competenza verticale di Tecso su analytics, big data, data management, algoritmi di mining e machine learning, know how che va ad integrare e completare la nostra proposizione insurtech su Compagnie Assicurative e di Bancassicurazione.

La piattaforma di data governance I2G (Insurance Information Governance) che via via stiamo implemento con nuovi moduli – a sua volta integrati con le nostre soluzioni asset – lavora sull’analisi del bisogno e sulla segmentazione dell’utente, per servizi di Compagnia sempre più conformi e personalizzati alle esigenze del cliente. Saper raccogliere, leggere, gestire e integrare il patrimonio informativo aziendale assicurativo e valorizzarli ai fini del processo decisionale e di business: questo il grande tema del prossimo futuro, anzi di questo presente. Insieme alla sfida dell’RPA»

Atum è operativa anche nell’RPA, la Robotic Process Automation, con un gruppo di lavoro certificato Uipath. Quali gli spazi di applicazione più immediati?

«L’RPA, insieme alla data governance, è uno degli ambiti più innovativi in cui andremo ad operare. Ad oggi i primi interventi più semplici su cui abbiamo operato e che già azzerano errori e ottimizzano tempi e costi sono quelli inerenti la trasformazione della proposta in polizza, la riconciliazione dei titoli e il quietanzamento. Ma stiamo lavorando su________________________»

 Sul fronte internazionalizzazione, infine, l’accordo con il colosso Indra/Minsait segna per Atum un passo assolutamente significativo.

«L’accordo raggiunto sul fronte dell’integrazione delle rispettive piattaforme e la volontà – reciproca – di portare innovazione in Italia, si affianca alla nostra prospettiva di internazionalizzazione sul mercato estero e latino-americano in particolare».

 

 

 

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POLIZZE E CANALI DISTRIBUTIVI. Con il frontend FEWFINe anche video call agente-cliente, firma digitale e pagamento elettronico.

Postato su giovedì 14 gennaio 2021 da

 

 

di Iberio Michieli*

Vicini ai clienti, anche a distanza. Video call agente-cliente, firma digitale e pagamento elettronico: i nuovi dispositivi, integrati con il front end multidevice, multicanale e modulare FEWFINe,  sanno rispondere con efficacia alla “rivoluzione digital” cui guarda tutto il comparto Assicurativo, ancora più oggi, con l’accelerazione Insurtech dovuta dalla pandemia.

Con la sua soluzione di front end FEWFINe, Atum Tecnologies & Solutions si posiziona tra i primi fornitori di piattaforme digital oriented per Compagnie assicurative ed Intermediari fortemente orientati sul Cliente.  Atum ha saputo, infatti, cavalcare le difficoltà legate alla pandemia e trasformare il “vincolo della distanza” in opportunità per aumentare e migliorare “i servizi sul Clienti” implementati sul front end.

Un’esigenza, questa, testimoniata dalla fotografia scattata dall’Osservatorio Fintech & Insurtech della School of Management del Politecnico di Milano in merito ai mesi del primo Lockdown di marzo 2020.

In quel periodo di restrizioni rigide, il 39% dei clienti ha sfruttato un servizio assicurativo a distanza, mentre il 77% si è detto soddisfatto per la facilità di interazione e la semplicità della procedura con cui è stato possibile rinnovare la polizza, e non solo Rc auto. Dalla rilevazione emerge inoltre un dato importante: quasi un utente su quattro è stato però insoddisfatto a causa delle difficoltà di comunicazione.

L’impossibilità per le Compagnie di non poter disporre dei propri agenti in presenza sul Cliente ha sicuramente creato non poche difficoltà. A sua volta, sul fronte Cliente, la mancanza del contatto diretto con il “proprio Agente di Fiducia” – soprattutto per quanti mal digeriscono le compagnie “telefoniche” – ha aumentato il senso di disagio generale. A ciò si aggiunga la normativa Ivass che impone una serie di adempimenti in sede di informativa precontrattuale – raccolta di consenso, profilazione del Cliente e sottoscrizione -, “passaggi” che potrebbero non sembrare compatibili con una vendita “a distanza”.

CON FEWFINe, LA VIDEO CALL AGENTE-CLIENTE – Per questo, attenta alle mutate condizioni di distribuzione dei prodotti, Atum Technologies ha predisposto il collegamento in video conferenza tra l’Agente collegato e il Cliente censito nel database FEWFINe.

Una volta eseguito l’accesso in FEWFINe, dotato di interfaccia caratterizzata da poche ma utilissime informazioni immediatamente comprensibili.

L’interfaccia FEWFINe

L’Intermediario accede all’Anagrafica e seleziona il Cliente con il quale intende avviare la Consulenza in Remoto. Accenniamo solo alla completezza dei dati sul Cliente, compresa la localizzazione del proprio indirizzo di residenza.

 

Il tasto è immediatamente disponibile e dà la possibilità all’intermediario – mediante una soluzione embedded – di collegarsi con il proprio Cliente e avviare la consulenza, che avverrà con la condivisione di tutti i dispositivi normativi richiesti, arrivando a simulare un colloquio NIP (Near in Presence), bypassando quindi i limiti imposti dalle restrizioni per la pandemia. Vediamo come.

LE MODALITÀ PER LA VIDEO CALL – Innanzitutto l’Intermediario segnala, sempre attraverso il front end FEWFINe il giorno in cui si metterà in contatto con il Cliente. L’operazione avviene compilando semplicemente una Dialog Box ove confermare l’indirizzo di posta elettronica del Cliente ed indicare la data per l’invito a collegarsi.

Il Cliente riceve immediatamente l’email per l’invito, come quella riportata di seguito:

 

Quindi, cliccando sul Link, il Cliente accede alla Stanza di Atum dove avverrà virtualmente l’incontro per la consulenza.

 

 

L’Agente visualizza la composizione del preventivo o della polizza al proprio Cliente e, al contempo, procede con il raffinamento delle garanzie, ne allarga l’estensione, modifica i recapiti e svolge tutte le operazioni che avrebbe svolto in presenza di fronte al Cliente.

RIDUZIONE TEMPI E COSTI – I vantaggi di questa soluzione in termini di tempo e costi sono evidenti: le fasi di preventivo, offerta e vendita sono svolte nella stessa sessione di collegamento, come se Agente-Cliente si trovassero nello stesso luogo; non ci sono “spostamenti fisici” e la durata si riduce esclusivamente al tempo tecnico necessario per la consulenza.

Tutto questo è possibile, inoltre, grazie alla presenza di due altri “dispositivi” presenti in FEWFINe. Ovvero la Firma Digitale e il pagamento elettronico, entrambe embedded in FewFine.

Completata la vendita, il Cliente riceverà direttamente nella propria email i documenti di polizza, il certificato di firma e la ricevuta del pagamento, il tutto senza muoversi da casa ed in tempi molto veloci.

 

*Senior Business Analyst – Atum Technologies and Solutions

 

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Atum, con “Lo Specchio” per un Natale di solidarietà

Postato su lunedì 21 dicembre 2020 da

Mettono competenze, tempo, mani e cuore per creare nuove opportunità a persone con fragilità psichica e fisica e ne favoriscono, , in particolare, l’inserimento lavorativo.

Stiamo parlando degli educatori e del personale impegnato nell’Associazione “Lo Specchio”, la onlus milanese con cui Atum collabora dal 2016, condividendone l’obiettivo di promuovere l’etica del lavoro in tutte le sue forme, in una prospettiva sociale di condivisione e supporto a situazioni di difficoltà. Una condivisione che a Natale prende le forme concrete di un supporto economico fattivo: da anni, infatti, Atum devolve alla Cooperativa sociale il corrispettivo delle strenne natalizie aziendali.

L’ASSOCIAZIONE LO SPECCHIO – Lo Specchio è una realtà articolata, viva e generativa che ha vissuto questo anno difficile con grande preoccupazione e responsabilità, mettendo tutte le forze nel salvagurdare la salute e la “stabilità” quotidiana di ospiti e dipendenti.

Una comunità che raggiunge circa una quarantina di persone tra dipendenti (11 presenti di cui 7 fragili), tirocinanti – 20 quelli “fragili” in carico al Comune di Milano e ad enti accreditati impegnati nell’associazione – soci volontari lavoratori (4), cui si aggiunge una rete di 30 volontari diffusa sul territorio. Volontari eccezionali: tutti pensionati  oltrasettantenni che aiutano l’associazione attraverso la loro attività svolta a domicilio. “Una solidarietà circolare” si potrebbe definire, dove al supporto concreto verso l’associazione corrisponde una compartecipazione che li rende nuovamente impegnati, inseriti in una rete sociale e utili alla comunità.

E ancora, l’associazione collabora con Istituti scolastici per progetti di alternanza scuola lavoro (sia con ragazzi fragili, ma non solo) e con gli enti preposti per percorsi e misure alternative alla detenzione o di comunità.

Carlo Raffa, coordinatore “Lo Specchio” Onlus

Ma come hanno vissuto e continuano a vivere realtà come “Lo Specchio” questa situazione difficile legata alla pandemia? Lo abbiamo chiesto a Carlo Raffa,  coordinatore dell’Associazione Lo Specchio, nella voce la passione per il servizio che svolge quotidianamente.

“Oggi non potrei fare altro lavoro che questo”, esordisce Carlo al telefono. 58 anni, programmatore e analista informatico, alle spalle molteplici esperienze lavorative in banca, in azienda e in una multinazionale, Carlo ha vissuto in prima persona la crisi del 2008. Dal 2014 è impegnato a tempo pieno nella cooperativa come coordinatore e da qualche mese sta frequentando il Corso per “Disability Manager”, promosso dal Comune di Milano, attraverso l’apporto dell’Associazione A&I, ente del terzo settore che si occupa di politiche attive del lavoro.

Come è stata vissuta e come continuate a vivere “dall’interno” questa pandemia che ha fatto tremare certezze acquisite?

«Stiamo vivendo, come tutti, con grande preoccupazione. Non tanto, o non solo per noi stessi, ma soprattutto per quanti ci sono stati affidati e di cui ci sentiamo responsabili. Abbiamo dovuto stendere un protocollo di sicurezza e ci siamo chiesti come le persone “fragili” che seguiamo avrebbero potuto accettare le limitazioni e le rigidità di  comportamento cui la pandemia ci ha obbligati,  proprio per la salvaguardia della salute di tutti. Per queste persone perdere i punti di riferimento, quelli che noi definiamo “i riti” quotidiani, ha significato un impatto importante sulla loro psicologia. Sono persone fragili, molto abitudinarie, e questa nuova situazione ha sconvolto la loro quotidianità e abitudini».

Quale la risposta degli ospiti? 

«Dopo alcuni momenti di difficoltà iniziale la risposta è stata incoraggiante e costruttiva. Teniamo presente che le persone con cui lavoriamo percepiscono il contatto fisico come elemento fondamentale. Il distanziamento, la mancanza di un abbraccio è per loro un’assenza sostanziale».

Quale l’aiuto particolare che avete potuto dare loro, in un ambiente comunque protetto?

«Si è cercato di infondere loro sicurezza e tranqullità, adeguando tempi e spazi alla nuova situazione. Aiutandoli ogni giorno a far propria la nuova quotidianità: richiamandoli alla responsabilità gli uni verso gli altri. Le persone fragili sono al contempo “egoiste” ma attente e solidali verso coloro che ritengono più fragili. L’esclusività di cose e di affetti colma, in loro, un vuoto esistenziale ma sanno darsi quando intuiscono la difficoltà nell’altro».

Quali sono le esigenze che come operatori sentite di dover far emergere e quale il messaggio che vorreste passasse anche all’opinione pubblica?

«In questo momento in cui egoismo e tornaconto personale – caratteristica, a mio avviso, diffusa nella nostra società – rischiano di prevalere in questo nostro rinchiuderci in un “privato più sicuro”, diventa ancor più importante la solidarietà e l’attenzione verso i più deboli. L’abnegazione di medici, infermieri e volontari ce lo stanno dimostrando una volta di più. Perchè, lo sappiamo, nessuno si salva da solo».

Lo Specchio, il nostro Logo

Le due cc della parola specchio sono una di fronte all’altra a creare, anche visivamente, il “gioco” dello specchio.

Nel Logo le due cc diventano due persone riprese dall’alto: l’una di fronte all’altra, allo specchio, identiche  – sia pure con colori differenti – rappresentano i due soggetti della cooperativa:

 – la persona con fragilità che si riscopre utile nello svolgere un lavoro

– il volontario/dipendente della cooperativa che, in questo confronto, scopre che l’altro ha le stesse esigenze e desideri (guardare l’altro come guardarsi nello specchio).

Compaiono due mani che esprimono il lavoro manuae e il servizio tipico della cooperativa. E ogni figura ha una sola mano: perchè il lavoro viene eseguito insieme.

Leggi anche:

Le mascherine Atum, firmate “Lo Specchio”. Sicurezza e sostegno sociale.

 

 

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Chiara Magistris nel CdA di ATUM

Postato su lunedì 14 dicembre 2020 da

Atum Technologies & Solutions, software house con sede a Milano e innovativo abilitatore tecnologico per l’insurance e l’insurtech, si struttura ulteriormente ed affina la propria strategia societaria con l’ingresso nel board di una manager di grande esperienza nel settore.

Consigliere, CdA ATUM

Da novembre 2020 siede, infatti, nel CdA di Atum Chiara Magistris, Senior Banker – Senior Vice President in UniCredit Corporate & Investment Banking. La sua ventennale esperienza, acquisita nel mondo assicurativo, nell’investment banking e asset management rappresenta per Atum un valore aggiunto importante soprattutto per quanto concerne la pianificazione delle strategie aziendali per il prossimo futuro.

Un ampliamento di skill e know how in vista dei progetti di sviluppo e crescita – anche per linee esterne – che in questi mesi hanno visto Atum distinguersi sul mercato nazionale ed internazionale per le soluzioni applicative integrate verticali per il settore assicurativo e di bancassicurazione, in collaborazione con partner tecnologici di primario livello.

«Siamo orgogliosi di avere in squadra una figura di altissimo profilo come quello di Chiara Magistris – ha detto Fabio Piccinini, Ceo & founder di ATUM -. La sua ampia esperienza, la professionalità e la grande conoscenza del mercato e del corporate banking portano in Atum competenze assolutamente qualificate in una realtà giovane e dinamica come la nostra, ma che si sta strutturando sempre di più per affrontare una crescita organica anche in vista di potenziali acquisizioni».

Accanto al presidente Fabio Piccinini e a Chiara Magistris (Consigliere), siede in Consiglio di Amministrazione il Consigliere Maurizio Barlocchi, partner di INTEK Insurance Technology.

 

 

 

 

 

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Dicono di noi – Partnership tra Minsait, ATUM e Intek. Nasce una nuova proposta integrata per le Assicurazioni.

Postato su mercoledì 2 dicembre 2020 da

Hanno ripreso la notizia anche sui loro social (Linkedin/Twitter e Facebook):

https://www.linkedin.com/feed/update/urn:li:activity:6739825067015884801

https://www.linkedin.com/feed/update/urn:li:activity:6739825549310529536

TESTATE:

Lancio Agenzia:

Assicurazioni: Minsait sigla partnership con ATUM e Intek.

ROMA

(ANSA) – ROMA, DEC 1 – Minsait, società di Indra, e le due software house ATUM Technologies & Solutions e Intek Insurance Technology hanno siglato una partnership commerciale e strategica per offrire al mercato una soluzione unica per le assicurazioni. Obiettivo dell’intesa, spiega una nota, è dare vita e valorizzare vicendevolmente sui propri mercati di riferimento, in Italia e all’estero, un’offerta integrata, completa per il mondo Insurance e Insurtech. (ANSA).

INDRA/MINSAIT

https://www.minsait.com/es/actualidad/media-room/firmada-partnership-entre-minsait-atum-e-intek-nace-una-nueva-propuesta

 

Lamiafinanza.it 01/12/2020 Siglata partnership tra Minsait , ATUM e Intek. Nasce una nu…

 

https://www.lamiafinanza.it/2020/12/siglata-partnership-tra-minsait-atum-e-intek-nasce-una-nuova-proposta-integrata-per-le-assicurazioni/

 

aziendabanca.it 01/12/2020 Minsait , ATUM e Intek: una proposta integrata per le Assicu…

https://www.aziendabanca.it/notizie/minsait-atum-intek

 

Tabmagazine.it

https://www.tabmagazine.it/cont/news/parte-la-soluzione-integrata-per-la-gestione-dei-dati-nel-mondo-assicurativo/5685/1.html

Insurzine.it

https://insurzine.com/insurtech-da-minsait-atum-e-intek-una-proposta-integrata-per-le-assicurazioni/

Intopic.it

https://www.intopic.it/economia/assicurazioni/

IntermediaChannel.it

https://www.intermediachannel.it/2020/12/01/insurance-siglata-partnership-tra-minsait-atum-e-intek/

NewInsurance

https://www.newinsurance.it/siglata-partnership-tra-minsait-atum-e-intek-new-insurance/

PLTv

https://www.pltvbroker.it/2020/12/02/minsait-atum-technologies-solutions-e-intek-insurance-technology-siglano-partnership-strategica/

Datamanager

http://www.datamanager.it/2020/12/minsait-atum-e-intek-nasce-una-nuova-proposta-integrata-per-le-assicurazioni/

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